- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Affinamento in bottiglia 18 mesi
- 1985-2012 Barolo Cannubi Boschis
dal 2013 in poi ALESTE - Vigneto nel comune di Barolo: Cannubi Boschis
- Gradazione alcolica: 14,5 %
- Tempo di beva consigliato: 2026 - 2045
ALESTE Barolo 2019
Note di degustazione
Il Barolo Aleste 2019 evidenzia il carattere del privilegiato sito della collina dei Cannubi: in un anno più fresco come il 2019, esso esibisce più generosità ed espansività di quanto ci si aspetterebbe normalmente.
Il caldo e basso sito dei Cannubi ha conferito a questo giovane vino corpo e sostanza, pur conservando la solennità e la capacità di invecchiamento tipiche delle annate più fresche.
Al naso è ancora chiuso, ma emana già note di rosa, violetta, frutti neri e spezie.
Al palato il vino è ancora in una fase un po' grezza, ma qualche anno di pazienza ricompenserà il collezionista con un vino di eleganza e potenza fuori dal comune, caratteristiche distintive dei prodotti della collina dei Cannubi. Al palato si apprezzano sapori di frutti di bosco, liquirizia e spezie, con note di rose, catrame e minerali.
L'annata 2019 ci ha regalato dei "classici moderni" di cui il Barolo Aleste 2019 è un’ottimo esempio.
Punteggi per l´annata 2019
Jeb Dunnuck 97 points
Gambero Rosso 2 bicchieri rossi
Gardini Notes 99 points
Kerin O'Keefe 98 points
James Suckling 95 points
Vinous 97 points
Andamento dell'annata 2019
L’umido e il lungo inverno insieme ad una precoce primavera hanno riportato nel terreno una buona idratazione. La ripresa del ciclo vegetativo è avvenuta nella norma, portando il germogliamento a fine marzo. Il vero caldo è arrivato solo dopo la fioritura, piuttosto verso la fine di giugno, protraendosi per almeno 10 giorni, aiutando così la formazione degli acini
Il resto del ciclo vegetativo è stato più freddo del normale, fatta eccezione per 10 giorni di caldo moderato appena prima dell'invaiatura. Piogge intermittenti durante l'estate hanno rinfrescato le viti e la sottovegetazione.
Il forte acquazzone del 5 settembre ha rovesciato grandine su alcune aree di Barolo e Barbaresco. Fortunatamente, nessuno dei nostri vigneti è stato colpito.
Dal 6 settembre in avanti le condizioni sono state perfette per tutto il resto del periodo di vendemmia, con giornate calde e secche e notti rinfrescanti.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte il 12 ottobre.