- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Il Cannubi Boschis 2010 "sibi et paucis", dopo la sua prima uscita ufficiale a settembre 2014, ha beneficiato di un ulteriore affinamento di 6 anni in bottiglia nelle nostre cantine dedicate.
- Prima annata 1985 Cannubi Boschis dal 2013 in poi ALESTE
- Vigneto nel comune di Barolo: Cannubi Boschis
- Gradazione alcolica: 14,5%
- Tempo di beva consigliata:
2026 - 2050
CANNUBI BOSCHIS Barolo 2010
Note di degustazione
Il Barolo Cannubi Boschis del 2010 è un vino che invecchierà senza alcun sforzo per lungo tempo, ricompensando la pazienza e il credo che i suoi ammiratori-collezionisti avranno nell’aspettarlo, soprattutto perché questo vino è già da ora molto attraente.
Dal bicchiere si elevano profumi di ciliegie, lamponi e ancora fragoline di bosco. Tutti con portanza e precisione, con note floreali e spezie che aggiungono complessità e profondità.
Al palato, il vino si mostra con grande frutto e struttura, e sebbene delizioso già da ora, continuerà a migliorare e ad evolversi per almeno altri 15 anni nella sua bottiglia.
Il finale evoca lunghezza, potenza e calma: il vino continua all'infinito, senza sembrare mai raggiungere la linea dell'orizzonte.
Punteggi per l´annata 2010
Wine Advocate 97 points
Stephen Tanzer 95+ points
James Suckling 95 points
Vinous 97 points
Wine Enthusiast 99 points
Wine Spectator: 95 points
Falstaff 98 Punkte
Gambero Rosso 3 bicchieri
Bibenda.it 5 grappoli
Vini Buoni d'Italia 4 stelle
I Vini di Veronelli 3 stelle / 94 points
Doctor Wine 94 points
Decanter 98 points
Kerin O'Keefe 99 points
Andamento dell'annata 2010
L’annata si è aperta con significative precipitazioni di neve e pioggia nei mesi invernali, colmando le riserve idriche. La primavera è arrivata a sprazzi, con periodi alterni di umidità e siccità. La germinazione è avvenuta in maniera irregolare a seconda dell'esposizione e dell'altitudine dei singoli appezzamenti. Successivamente, ma prima della fioritura avvenuta nei tempi, si è poi avuto un leggero aumento delle temperature.
La stagione è poi proseguita con andamenti meteorologici considerati "normali" in base agli standard storici, ma "freddi" se paragonati a esperienze più recenti. Durante il ciclo vegetativo lungo e lento le viti non hanno mai sofferto il calore eccessivo. A parte una settimana di caldo moderato al momento dell'invaiatura a inizio agosto, le temperature non hanno mai superato la media storica di un anno cosiddetto "classico".
Nel 2010 è stato essenziale personalizzare la gestione di ogni singola vite con un’attenta operazione di diradamento e una sfogliatura. La zona del Barolo ha prodotto dei Nebbioli spettacolari, con vini di grande struttura e delicatezza.
Il 2010 può essere considerato un’annata singolare per la sua grazia e la sua potenzialità di invecchiamento.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dall’8 al 17 Ottobre.