- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Affinamento in bottiglia 18 mesi
- Prima annata: 1990
- Vigneti nei comuni di: Barolo: VignaneCastiglione Falletto: Villero dal 2011
Monforte d'Alba: Le Coste di Monforte dal 2019
Novello: Merli
Serralunga d'Alba: Baudana dal 2010 - Gradazione alcolica: 14,5%
- Tempo di beva consigliata: 2026 - 2045
LE VIGNE Barolo 2019
Note di degustazione
Un'annata come il 2019 si presenta solo poche volte nella carriera di un enologo e il team Sandrone grazie all’esperienza di 3 generazioni ha sfruttato appieno il potenziale di questa straordinaria annata.
Il Barolo Le Vigne 2019 lascia intendere la sua eccezionale vigoria, in attesa del suo momento migliore. Ci vorrà pazienza!
Al naso è compatto e ricco di frutti neri, spezie, liquirizia e note di violetta. Ermetico, ma con un grande potenziale. I sapori sono ancora unidimensionali in questa fase iniziale, ma la pazienza produrrà un vino di grande complessità e struttura, adatto ad un lungo invecchiamento. Il finale è molto asciutto con tannini maturi che persistono a lungo.
Punteggi per l´annata 2019
Jeb Dunnuck 96 points
Gambero Rosso 2 bicchieri rossi
Gardini Notes 97+ points
Kerin O'Keefe 98 points
James Suckling 97 points
Vinous 97 points
Andamento dell'annata 2019
L’umido e il lungo inverno insieme ad una precoce primavera hanno riportato nel terreno una buona idratazione. La ripresa del ciclo vegetativo è avvenuta nella norma, portando il germogliamento a fine marzo. Il vero caldo è arrivato solo dopo la fioritura, piuttosto verso la fine di giugno, protraendosi per almeno 10 giorni, aiutando così la formazione degli acini ed evitando inoltre l’insorgere e la diffusione di malattie.
Il resto del ciclo vegetativo è stato più freddo del normale, fatta eccezione per 10 giorni di caldo moderato appena prima dell'invaiatura. Piogge intermittenti durante l'estate hanno rinfrescato le viti e la sottovegetazione.
Il forte acquazzone del 5 settembre ha rovesciato grandine su alcune aree di Barolo e Barbaresco. Fortunatamente, nessuno dei nostri vigneti è stato colpito,
Dal 6 settembre in avanti le condizioni sono state perfette per tutto il resto del periodo di vendemmia, con giornate calde e secche e notti rinfrescanti.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dall’8 al 18 ottobre.