- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Le Vigne 2012 "sibi et paucis", dopo la sua prima uscita ufficiale a settembre 2016, ha beneficiato di un ulteriore affinamento di 6 anni in bottiglia nelle nostre cantine dedicate.
- Prima annata: 1990
- Vigneti nei comuni di: Barolo: Vignane
Serralunga d'Alba: Baudana
Castiglione Falletto: Villero
Novello: Merli - Gradazione alcolica: 14%
- Tempo di beva consigliata: 2022 - 2038
LE VIGNE Barolo 2012
Note di degustazione
Il diffuso aroma di frutti rossi, viola e melograno è seguito da un sapore intenso, delicato ed equilibrato, con bei tannini maturi ed un’inaspettata gradevole freschezza, considerata l’eccessiva calura dell’agosto 2012.
Il Barolo “Le Vigne” 2012 mostra armonia, volume ed importanza, con una forte acidità, caratteristica inaspettata e gradita, dovuta allo straordinario caldo di fine stagione.
Si beve bene già sin d’ora, ma per altri 3-5 anni continuerà a perfezionarsi anche in bottiglia. Finale persistente e dolcemente tannico con note di grafite, liquirizia e spezie.
Punteggi per l´annata 2012
Wine Advocate 93 points
James Suckling 95 points
Vinous 96 points
Wine Spectator 95 points
Wine Enthusiast 94 points
Falstaff 97 Punkte
Vini Buoni d`Italia 4 stelle
I Vini di Veronelli 3 stelle
Wine&Spirits 93 points
Weinwisser 18.5/20
Andamento dell'annata 2012
Dopo un inverno nevoso e freddo, l’apertura delle gemme è stata precoce. Il clima fresco è proseguito fino alla fine di luglio, mentre agosto ha portato calore e aridità dando un impulso alla maturazione ed al carattere fruttato dei vini prodotti.
Un inverno freddo, con la giusta quantità di neve e precipitazioni, ha riempito le falde acquifere sotterranee. La pioggia è continuata fino a maggio, ma le temperature sono aumentate considerevolmente, provocando un rapido sviluppo vegetativo, che in una certa misura ha compensato la rottura disomogenea delle gemme.
Alcune piogge all'inizio di giugno hanno influenzato la fioritura appena iniziata, riducendo il numero di acini, formando grappoli più larghi, contribuendo ad una migliore prevenzione delle malattie.
Da metà giugno in poi, le temperature sono state generalmente fresche con cielo terso. Queste condizioni hanno permesso una crescita lenta ed uniforme del frutto. Fino a fine luglio, l’andamento di quest’annata sarebbe da considerarsi come quello degli anni tipici. Ad agosto le temperature sono salite a livelli altissimi, raggiungendo i 38 °C con clima molto secco.
Dall’inizio dell’autunno in poi, la combinazione di calore e riserve d‘acqua sotterranee ha permesso al frutto di maturare pienamente. La vendemmia è stata effettuata in ottime condizioni, con giornate calde e limpide, e notti fresche.
Le operazioni di vendemmia si sono svolte dal 2 al 13 Ottobre.