- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Le Vigne 2014 "sibi et paucis", dopo la sua prima uscita ufficiale a settembre 2018, ha beneficiato di un ulteriore affinamento di 6 anni in bottiglia nelle nostre cantine dedicate.
- Prima annata: 1990
- Vigneti nei comuni di: Barolo: Vignane
Serralunga d'Alba: Baudana
Castiglione Falletto: Villero
Novello: Merli - Gradazione alcolica: 14%
- Tempo di beva consigliata: 2024 - 2045
LE VIGNE Barolo 2014
Note di degustazione
Dopo quasi una decade di vita, il Barolo Le Vigne, nato dalla complessa e piovosa annata 2014, sorprende per la sua freschezza ed energia.
Al naso si incontrano aromi fruttati e floreali, con spiccate note di rosa appassita e lamponi macerati.
Al palato si presenta bilanciato. I prossimi anni saranno i migliori per apprezzarlo. Acidità, dolcezza e tannini formano una trinità vincente e grazie alla sua matura corposità si preserverà meravigliosamente per 10-15 anni. Bevendolo si percepisce il duro lavoro che si è reso necessario per ottenere un prodotto di qualità in una stagione così disagiata. È stato particolarmente importante svolgere ogni singolo passaggio del lavoro in base ad una sequenza ottimale. In sintesi, il Barolo Le Vigne 2014 si è rivelato un gran vino, sfatando la negativa reputazione della sua annata.
Punteggi per l´annata 2014
Falstaff 94 Punkte
Kerin O'Keefe 95 points
James Suckling 97 points
Vinous 96 points
The Wine Advocate 94 points
Wine Spectator 90 points
Wine Enthusiast 95 points
Wine&Spirits 94 points
Andamento dell'annata 2014
L’annata 2014 nonostante sia stata una delle più complesse degli ultimi anni, ha riservato piacevoli sorprese vista la qualità delle uve vinificate dovuta ad un favorevole finale di stagione.
La primavera, in seguito a un inverno mite, si è affacciata in modo graduale ma precoce. La quantità di precipitazioni nell’estate è stata oltre la media assistendo ad un paio di occasioni a vere e proprie “bombe d’acqua”, molto localizzate ed intense.
Particolarmente rilevanti sono state le piogge del 23 e del 29 luglio, che hanno avuto però esiti profondamente diversi: in alcune zone si sono registrati 63 mm di pioggia in un solo giorno, mentre a soli 15 km di distanza solo 13 mm.
Il mese di settembre è stato indubbiamente positivo dal punto di vista climatico, con una buona escursione termica, contribuendo in modo determinante alla maturazione dell’uva e alla composizione del suo quadro fenolico.
Il Nebbiolo è la varietà che ha avuto la risposta migliore alle belle condizioni climatiche che hanno accompagnato le uve al raggiungimento della maturazione, e laddove si siano svolte correttamente le operazioni di diradamento e pulizia del grappolo si sono raggiunti risultati eccellenti.
La vendemmia si è svolta dal 10 al 18 ottobre.