- Dolcetto d'Alba DOC
- Dolcetto 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in contenitori di acciaio
- Affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi
- Vigneti nei comuni di: Monforte d'Alba: Cascina Pe Mol e Castelletto
Novello: Ravera e Rocche di San Nicola
Barolo: Rivassi - Gradazione alcolica: 13,5%
- Tempo di beva consigliata: 2022 - 2024
Dolcetto d’Alba 2021
Piacevole semplicità
Il Dolcetto d’Alba 2021 Sandrone è un vino della gioventù spensierata, di grande fragranza, a suo modo complesso e di bella personalità.
Il colore è rubino vivo e compatto, accompagnato da eleganti riflessi violetti.
Esuberante è il profumo, decisamente fruttato, con note di ciliegia marasca, prugna e confettura di frutti rossi. Pochi sono i sentori eterei e accompagnano quelli speziati, che si accentuano con il tempo che passa.
Secco, intenso e moderatamente caldo è il sapore, vigoroso e compiacente, concluso da un gradevole ammandorlato finale.
Questo Dolcetto d’Alba è un vino eclettico, capace di accompagnare le varie pietanze di un pasto, senza eccezioni e titubanze.
Punteggi per l´annata 2021
Falstaff 92 Punkte
Wine Enthusiast 90 points
Wine Spectator 89 points
Vinous 91 points
L'inverno 2020-2021 è stato estremamente nevoso. Le quattro nevicate accumulatesi alle quote più alte della zona del Barolo hanno superato i tre metri di altezza. Il clima si è poi riscaldato a marzo quando ci sono state due settimane di temperature insolitamente calde prima del gelo verificatosi all’inizio di aprile.
A seconda dei luoghi, il gelo è durato più o meno 48 ore, interessando tutta l'Europa. Le viti avevano già iniziato a germogliare, ma per fortuna i danni sono stati circoscritti alle quote più basse ed alle zone dove le correnti spingevano l'aria fredda su per i pendii. Fortunatamente i vigneti di Sandrone non sono stati colpiti.
La fioritura è avvenuta nella prima settimana di giugno durante il primo periodo di vero caldo. In seguito, durante i mesi di giugno e luglio si sono alternati periodi caldi e freddi con opportuni temporali. L'ultima rilevante pioggia estiva è stata quella di metà luglio, che ha anche causato grandinate devastanti nelle zone di Monforte, Novello e nel Roero.
L’estate è poi proseguita regolarmente con scarse precipitazioni, contribuendo ad ottenere in vendemmia un quadro eccellente.
All'inizio di settembre le temperature notturne hanno iniziato a scendere e le piante hanno ricevuto un po' di refrigerio da alcuni temporali di metà mese.
Generalmente, nel 2021 la presenza delle malattie è stata bassa a causa della mancanza di umidità e di una buona circolazione dell'aria.
Esistono significative similitudini termiche e climatiche tra il 2016 e il 2021, compreso il caldo torrido di agosto. La maggior differenza tra le due annate riguarda la quantità d’acqua: nel 2016 relativamente abbondante, mentre nel 2021 piuttosto carente.
La vendemmia si è svolta da 9. – 17. settembre.