- Dolcetto d'Alba DOC
- Dolcetto 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in contenitori di acciaio
- Affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi
- Vigneti nei comuni di: Barolo: Rivassi
Monforte d'Alba: Cascina Pe Mol e Castelletto
Novello: Ravera e Rocche di San Nicola - Gradazione alcolica: 13%
- Tempo di beva consigliata: 2024 - 2027
Dolcetto d’Alba 2023
Piacevole semplicità
Alla vista, il Dolcetto 2023 presenta un colore rubino accompagnato da riflessi violacei. Al naso, si sprigionano sentori di prugna, mora e ciliegia con un finale che regala note speziate, seppur delicate.
A distinguerlo è l’eleganza e la finezza, con tannini levigati, morbidi e meno impattanti. In bocca, infatti, l’entrata è avvolgente e dolce, sostenuta dal volume. L’acidità è in perfetto equilibrio, lo stesso che lascia concedere una nota di fresca. A chiusura del percorso, un finale delicatamente ammandorlato.
Punteggi per l´annata 2023
Abbastanza freddo ma asciutto e, contestualmente, accompagnato dal bel tempo. Poche e scarse le precipitazioni che possono essere considerate rilevanti: sono state solo due quelle nevose. Questa è la fotografia dell’inverno tra il 2022 e il 2023, a cui è succeduta una primavera che, in un primo momento, ha sembrato poter riportare in equilibrio la stagione. Le piogge che hanno caratterizzato le ultime settimane del mese di maggio sono state calme, delicate e omogenee, tanto da garantire alla vite uno sviluppo vegetativo in linea con le annate più classiche.
L’estate, a partire dal mese di giugno, si è distinta per le sue fasi altalenanti: momenti di grande caldo rinfrescati da perturbazioni. Le alte temperature, che ne sono state la firma, con livelli più alti delle medie, hanno distinto la stagione. Il mese di luglio sembrava aver riportato l’equilibrio e il raggiungimento di parametri conformi alle medie. E poi agosto, e così il ritorno degli estremi e delle anomalie.
L’annata 2023 si può racchiudere in tre parole: esperienza, pazienza e continuità. La prima, in quanto espressione del lungo lavoro al fianco di Luciano; pazienza che è una delle caratteristiche che deve distinguere il viticoltore più attento e continuità nel sostenere un progetto definito, anche grazie a persone che, da sempre, sono al fianco della nostra famiglia.
La vendemmia si è svolta dal 12 al 21 settembre.