- Nebbiolo d'Alba DOC
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione
- in fusti di rovere francese da 500 litri
- Il Valmaggiore 2012 sibi et paucis, dopo la sua prima uscita ufficiale a settembre 2014, ha beneficiato di un ulteriore affinamento di 4 anni in bottiglia nelle nostre cantine dedicate.
- Prima annata: 1994
- Vigneto nel comune di Vezza d'Alba: Valmaggiore
- Gradazione alcolica: 13,5%
- Tempo di beva consigliata: 2018 - 2030
VALMAGGIORE Nebbiolo d’Alba 2012
Note di degustazione
L'innata raffinatezza e l'intensità dei caratteri del Nebbiolo rendono prezioso questo Valmaggiore 2012. Il colore è di un bel rosso granato assecondato da tenui riflessi arancioni.
Il profumo è ampio e variegato, con la netta prevalenza dei sentori floreali e fruttati: la rosa essiccata, il fieno e poi la c onfettura di piccoli frutti come mirtillo e ribes. Appena a ccennati i s entori eterei, che presto lasciano spazio a sensazioni speziate e ad altre più evolute come la liquirizia e il tartufo bianco.
In bocca il vino è caldo, pieno e giustamente tannico; l'acidità presente, ma non esuberante, preannuncia la giusta maturità e la gradevole eleganza. Al retrogusto tornano con chiarezza i sentori di liquirizia e tartufo.
Non c'è bisogno di attendere oltre: già adesso il Nebbiolo d'Alba Valmaggiore 2012 rasenta la perfezione.
Punteggi per l´annata 2012
Vinous 92 points
Wine Spectator 89 points
Wine Enthusiast 92 points
I Vini di Veronelli 3 stelle / 90 points
Tasted 100% blind 88,5 points
Wine Advocate 93 points
Andamento dell'annata 2012
La primavera è stata fresca e piovosa nella prima parte, mentre dal mese di maggio le precipitazioni non sono mancate con temperature più alte. Tale situazione di abbondanza i drica unita a temperature elevate ha creato un'accelerazione dello sviluppo vegetativo portando maggiore equilibrio al germogliamento. I fenomeni piovosi inizio giugno contestuali alla fioritura hanno causato un minore allegagione riducendo la resa. Un fatto comunque favorevole perché ha alleggerito le operazioni di diradamento.
Dalla fine di giugno l'estate è stata caratterizzata da temperature medio-alte che hanno raggiunto il picco massimo nella s econda metà di agosto con massime fino a 38 °C e con precipitazioni scarse. Le abbondanti riserve di acqua accumulata nei mesi invernali e primaverili hanno evitato lo stress idrico e le piante che affondano le loro radici nelle sabbie roerine hanno portare i grappoli a maturazione ottimale.
Il risultato della vendemmia avvenuta dal 1 al 10 ottobre ha confermato le aspettative di un'ottima annata.