- Barolo DOCG
- Nebbiolo 100%
- Fermentazione spontanea
- Macerazione e fermentazione alcolica in tini aperti di acciaio
- Fermentazione malolattica e elevazione in fusti di rovere francese da 500 litri
- Il Cannubi Boschis 2006 "sibi et paucis", dopo la sua prima uscita ufficiale a settembre 2010, ha beneficiato di un ulteriore affinamento di 6 anni in bottiglia nelle nostre cantine dedicate.
- Prima annata 1985 Cannubi Boschis dal 2013 in poi ALESTE
- Vigneto nel comune di Barolo: Cannubi Boschis
- Gradazione alcolica: 14,5%
- Tempo di beva consigliata:
2020 - 2040
CANNUBI BOSCHIS Barolo 2006
Note di degustazione
Settembre 2010 è stato il momento dell'uscita ufficiale sul mercato del nostro BAROLO CANNUBI BOSCHIS 2006, quando ancora in fasce e dondolante tentava già con tenacia, tipica del vino Barolo, a scalare vette e a raccogliere consensi e apprezzamenti da lungimiranti palati.
Oggi il tempo lo ha riportato a noi con una tale padronanza di sé che ci può solo inorgoglire. Gli ulteriori sei anni di affinamento in bottiglia presso le nostre cantine dedicate al progetto "sibi&paucis" hanno contribuito a rendere questo vino apprezzato, capito e ricercato.
Al palato i tannini si sono aggraziati pur mantenendo la loro linearità che definiscono la longevità di questo vino.
L'annata 2006 ci ha regalato vini di struttura e di anima, questo vino difatti ancora oggi continua ad esprimere alcune di queste caratteristiche che man mano al naso i frutti maturi e neri si trasformano in secchi ed intensi di sottobosco, cuoio e petali di rose essiccate.
E' un vino con un grande e lungo finale.
Punteggi per l´annata 2006
Wine Advocate 97 points
Stephen Tanzer 96 points
James Suckling 91 points
Vinous 96 points
Wine Spectator 95 points
Falstaff 94 Punkte
Gambero Rosso 3 bicchieri
I Vini di Veronelli 3 stelle
Wine Enthusiast 96 points
Wine&Spirits 95 points
Andamento dell'annata 2006
L'alternarsi di periodi caldi e freddi ha caratterizzato l'annata 2006 durante tutto il ciclo vegetativo.
Le ondate di caldo quasi estivo in Maggio e Giugno con un picco di 38° in Luglio hanno fatto pensare ad un'annata simile al 2003; fortunatamente a partire dal mese di Agosto queste condizioni sono cambiate ad abbiamo assistito all'Agosto più freddo degli ultimi 5 anni, con forti escursioni termiche e qualche pioggia, peraltro attesa.
Nei primi giorni di Settembre alcune precipitazioni hanno rischiato di compromettere la sanità del raccolto, ma poi il tempo si è ristabilito. L'andamento stagionale - seppur con qualche eccesso - non ha mai messo in difficoltà le piante e ha permesso che il raccolto giungesse ad un'ottima maturazione con un accumulo equilibrato e completo di tutti i componenti.